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Promesse Vane di Lexi Ryan



In anteprima esclusiva vorrei presentarvi il titolo 'Promesse Vane' di Lexi Ryan in uscita domani 28/02/2023 per la casa editrice Mondadori, che ringrazio di cuore per la collaborazione e la copia del volume.


Sinossi della trama:


In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.


Potrei godermi l'oscurità, ma non sprecherò il mio tempo. Queste ore appartengono a spie e ladri. Appartengono a me.

Se c'è una certezza nella vita di Brie è che odia i Fae con tutta se stessa e che preferirebbe morire di fame per strada piuttosto che avere a che fare con loro. Quando però la sorella Jas viene venduta come schiava a Mordeus, il sadico re Fae di Unseelie, per ripagare un debito, non può che rivedere la sua posizione. Per riportarla a casa, infatti, è costretta a stringere un patto proprio con il sovrano delle ombre: dovrà introdursi nella corte nemica, la corte del Sole, e, una volta dentro, rubare tre oggetti magici che un tempo gli erano appartenuti. Accedere al palazzo dorato è un'impresa tutt'altro che semplice, però, tanto che l'unica possibilità per riuscirci sembra essere spacciarsi per una delle pretendenti del principe Ronan, erede al trono. Determinata a portare a termine la sua missione senza farsi distrarre dal cuore, decide infine di accettare l'aiuto di una banda di disperati, di cui ignora però le vere intenzioni. A mano a mano che la conoscenza con il loro capo Finn si approfondisce, Brie si ritrova a combattere con se stessa per resistere al suo fascino seduttivo. In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.


Recensione SENZA SPOILER:


Inizio questa recensione dalle cose che mi hanno convinta:


Un punto a favore di questo volume è sicuramente la sua scorrevolezza. L'autrice Lexi Ryan ha una scrittura fluida, chiara e sintetica. Non è mai noiosa e questo rappresenta sicuramente un vantaggio per il target YA a cui la dilogia si rivolge.

In un panorama in cui le nuove generazioni faticano a leggere il fantasy high classico proprio per la lentezza di alcune scelte narrative, questo volume si piazza decisamente tra i libri che consiglierei ai ragazzi che cercano qualcosa di non troppo pesante o particolarmente profondo.


Un'altra cosa che ho apprezzato è sicuramente il worlbuilding, anche se non propriamente approfondito. Adoro i fantasy le cui trame vengono ambientate a Corte, in particolare se si tratta di quelle Fae (Unseelie e Seelie).

La trama è interessante e mi è piaciuto quel pizzico di mistery che l'autrice ha voluto aggiungere per rendere il libro più interessante, soprattutto verso la fine della storia.


Passiamo alle cose che mi hanno convinta meno:


Innanzitutto i personaggi.

Non sono riuscita in alcun modo ad entrare in empatia con la protagonista, Brie. Il che ha rappresentato un bel problema dal momento in cui il libro è scritto in prima persona presente. E' una ragazza che sicuramente rispecchia l'età che ha, questo il motivo per cui non l'ho completamente bocciata, ha una scusante. La sua ingenuità, così come la sua spavalderia a volte fastidiosa, sono tratti caratteriali che ultimamente figurano molto spesso in questo genere di fantasy. La cosa che, però, credo essere necessaria, se si vuole creare caratteri come Brie, è l'approfondimento della psiche del personaggio. Darle un po' di spessore, giusto quel qualcosa in più, poteva ribaltare interamente la valutazione finale dell'intero libro. Insomma, ha potenziale ma non si applica.

L'unico personaggio che ho apprezzato, alla fine, è Finn, per cui ho fatto il tifo fin dalla sua comparsa. Anche lui ha delle pecche, è decisamente stereotipato in un panorama in cui ultimamente sembra che ci siano solamente MMC come lui: scuro, tenebroso con il peso del mondo sulle spalle. A me non stanca questo tipo di carattere, ma devo ammetterlo, è ridondante oramai.

Su Sebastian non mi esprimo più di tanto, anche se il suo essere morally grey mi ha intrigata, alla fine. Rimane un personaggio destinato a non essere apprezzato dai più. Gli è stato assegnato questo ruolo e alla fine chi sono io per andare controcorrente?


Un'altra nota dolente è sicuramente la poca originalità. Ho letto diversi pareri su questa dilogia e non posso che essere d'accordo con la maggior parte delle recensioni che ci sono in giro: la storia, così come i personaggi e il worldbuilding, non hanno alcun tipo di personalità propria. Sembra che l'autrice abbia preso gli elementi che più le son piaciuti di altri libri (quali Acotar, ToG, Shadowhunter, Nevernight, Tenebre e Ossa) e li abbia voluti mischiare per creare una trama che avrebbe anche potuto funzionare in fatto di originalità, ma che alla fine si rivela essere un pò un miscuglio di tutto e niente. Non parlo assolutamente di plagio e non son d'accordo con nessuna delle affermazioni per cui questo libro potrebbe passare per una scopiazzatura, badate bene. Sicuramente chi ama i libri sopracitati e ha un'età adatta per questo target, non può che apprezzare questa storia. Io sono particolarmente esigente, dal canto mio, soprattutto se si tratta di YA fantasy e non ho potuto ignorare quelli che per me sono svantaggi.


Naturalmente non è un brutto libro, si fa leggere e anche molto velocemente, alcuni risvolti di trama sono sorprendenti e il finale lascia la curiosità di voler continuare con il seguito per capire come va a finire (anche se è intuibile)

Per essere il suo primo libro, Lexi Ryan ha fatto un buon lavoro, alla fine dei conti. Ha il potenziale per crescere molto e trovare una forma più definita in quanto scrittrice e autrice.


Nel complesso mi sento di dargli 3,5 stelline, oneste e pulite.


Alla prossima recensione amici,

Sempre vostra,

Pepe








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